La “dimensione territoriale” rappresenta il motore per lo sviluppo regionale endogeno. Per comprenderla, è indispensabile la descrizione dettagliata dei territori, delle conformazioni naturali e delle caratterizzazioni determinate dall’intervento umano, così come è necessario lo studio delle potenzialità, delle risorse e delle criticità dei luoghi. Approfondire la conoscenza di questa dimensione, della molteplicità e specificità dei fattori che interagiscono, rappresenta il fondamento per definire le politiche di sviluppo sostenibile, conservazione e promozione dei territori, con l’obiettivo primario di garantire la migliore qualità della vita alle popolazioni che nei territori risiedono.
In breve
In breve
In breve
- Nel 2019 la densità della popolazione continua a diminuire, ma l’Italia resta uno dei Paesi dell’Unione europea più densamente popolati: 119,6 abitanti per kmq rispetto alla media Ue di 114,4 abitanti per kmq. Campania e Lombardia sono le Regioni più densamente popolate.
- Nel 2020 la superficie terrestre delle aree protette è aumentata e l’Abruzzo detiene la percentuale più alta di territorio tutelato. Nella graduatoria dei Paesi Ue l’Italia si colloca al quarto posto per l’estensione delle aree terrestri protette.
- Nel 2019, aumenta in modo rilevante la superficie marina delle aree protette, in particolare, in Sardegna. Le Regioni con la maggiore estensione di superficie marina protetta sono: Sicilia, Toscana e Sardegna.
- In Italia la crescita della superficie utile abitabile risulta inferiore a quella registrata a livello Ue, anche se il numero delle abitazioni aumenta in misura di poco superiore alla media europea.
ITALIA
uno sguardo d'insieme
La dimensione media delle unità Nuts2 italiane (19 Regioni e le due Province autonome di Trento e Bolzano/Bozen) in termini di superficie è di poco superiore ai 14 mila kmq e vi risiede mediamente, nel 2019, una popolazione superiore ai 3 milioni di abitanti.
La densità della popolazione, indicatore utile a determinare l’impatto che la pressione antropica esercita sull’ambiente, nel 2019 conferma la tendenza alla riduzione degli ultimi sei anni, passando da 201,2 abitanti per kmq nel 2014 a 197,7 nel 2019.
Nel 2020 la superficie terrestre delle zone protette della Rete Natura 2000 è lievemente aumentata, raggiungendo un’estensione di oltre 58 mila kmq e una copertura del 19,3% della superficie nazionale. Rappresenta quindi una quota considerevole delle Aree naturali protette che coprono, nel complesso, circa il 22% del territorio nazionale (al netto delle sovrapposizioni con le aree della Rete Natura 2000 e per le sole superfici a terra).
Nel 2020, nel nostro Paese il numero di Zone a Protezione Speciale (ZPS), leggermente aumentato rispetto all’anno precedente, è costituito da 636 siti e ha raggiunto un’estensione totale di 41.269 kmq, mentre i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) risultano nel complesso sostanzialmente stabili in termini di numerosità e superficie terrestre (43.950 kmq).
Nel 2020, l’estensione delle aree marine protette della Rete Natura 2000 ha avuto un notevole incremento rispetto all’anno precedente, passando da 11.041 kmq a 20.716 kmq, raggiungendo una copertura del 13,4% della superficie complessiva delle acque territoriali.
I dati sui permessi di costruire (nuove abitazioni e superficie utile abitabile) forniscono segnali anticipatori sull'attività edilizia, che ha un forte impatto sull’assetto territoriale. Nel 2019, sebbene per il comparto residenziale si registrino variazioni positive per il quarto anno consecutivo, i livelli si attestano ancora su valori dimezzati rispetto a quelli del 2010. Le dimensioni medie dei nuovi fabbricati risultano in aumento, con un volume medio che cresce in misura superiore rispetto alla superficie. Tuttavia, in un decennio, i fabbricati si sono ridotti, in valore medio, del 20% in termini di volume e del 15% in termini di superficie.
Permessi di costruzione - Mq utili abitabili in nuovi fabbricati residenziali (per 1.000 famiglie)
REGIONI l'Italia e le sue regioni
Le Regioni e le Province autonome presentano una grande variabilità in termini di dimensione demografica e di superficie territoriale. Nel 2019, la Lombardia si conferma la Regione più popolata (con oltre 10 milioni di residenti), in seconda posizione il Lazio (5.764.388 residenti) e a breve margine di distanza la Campania (5.726.217 residenti), mentre l’Umbria, la Basilicata, il Molise e la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, collocate in zone alpine e lungo l’Appennino, con una popolazione inferiore al milione di residenti sono quelle meno popolate.
La Regione più densamente popolata è la Lombardia con 419,9 abitanti per kmq (più del doppio della media nazionale), seguita dalla Campania (418,9 abitanti per kmq). In fondo alla graduatoria si colloca La Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste che è la meno densamente popolata, preceduta da Basilicata, Sardegna e Molise con meno di 70 abitanti per kmq.
Per quanto riguarda la densità abitativa, gli scostamenti più marcati rispetto al valore medio nazionale (197,7 abitanti per kmq), si rilevano per i Comuni con una superficie fino a mille ettari (che hanno in media 560,1 abitanti per kmq) e per quelli con superficie tra i milleuno e i duemila ettari (che hanno in media 277,7 abitanti per kmq).
Nel 2020, la Regione con la quota più alta di territorio sottoposto a tutela per la Rete Natura 2000 è l’Abruzzo, con il 35,7% di superficie terrestre protetta (il dato medio nazionale è 19,3%). Il Mezzogiorno presenta sia la maggior estensione di superficie terrestre sottoposta a questa tutela (26.711 kmq), sia la più alta incidenza di aree protette (21,6% con un lieve incremento rispetto all’anno precedente).
Al Centro si registra invece la quota minore di queste aree protette (17,2% con una superficie complessiva uguale a 9.968 kmq), mentre Sicilia (4.709 kmq) e Sardegna (4.545 kmq) detengono il primato di Regioni con le maggiori estensioni di territorio compreso nella Rete Natura 2000.
Per quanto riguarda i siti ZPS, a detenere il primato sono l’Abruzzo (con 3.242 kmq), con una quota del 29,9% della superficie regionale sottoposta a tutela, e il Lazio con la maggiore estensione terrestre (3.806 kmq) e una quota della superficie sottoposta a tutela del 22,1%.
Nel 2020, nel Mezzogiorno, si rilevano i maggiori incrementi della superficie marina delle aree protette, in particolare in Sardegna dove la superficie marina della Rete Natura 2000, più che triplicata rispetto all’anno precedente, costituisce il 18,3% della superficie marina regionale, quella delle aree Sic-Zsc il 18% e quella delle Zps il 13,1%. Le Regioni con la maggiore estensione di superficie marina protetta sono Sicilia (con 6.502 kmq), Toscana (4.426 kmq) e Sardegna (4.101 kmq).
Densità della popolazione dei Comuni. Anno 2019 (abitanti per kmq)
Nel 2019, per quanto riguarda la superficie utile abitabile, tutte le ripartizioni seguono il trend evidenziato per l’Italia, ad eccezione del Mezzogiorno che risulta in calo rispetto all'anno precedente. Nel Nord-Est e nel Centro-Nord il numero delle abitazioni registra una lieve crescita che compensa il calo rilevato nelle altre ripartizioni e rende stabile il dato nazionale rispetto all'anno precedente. Prendendo in esame entrambi gli indicatori, la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen registra la crescita maggiore, mentre in posizione opposta si colloca la Liguria con il calo più rilevante.
EUROPA l'Italia nel contesto europeo
Nel 2019 l'Italia è il Paese europeo con la popolazione media delle Nuts2 più elevata (quasi 3 milioni di abitanti). Appena al di sotto, nella graduatoria decrescente dei Paesi Ue, si colloca la Lituania, seguita a breve distanza da Francia, Spagna, Irlanda e Romania.
L’Italia è tra i Paesi europei più densamente popolati: 119,6 abitanti per km2, rispetto alla media Ue di 114,4 abitanti per km2. Nella classifica decrescente, il nostro Paese è preceduto da Malta (dove su un territorio di poco più di 300 km2 insistono 1.598,2 abitanti per km2), Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Lussemburgo e Germania. Svezia e Finlandia si caratterizzano, invece, per le più basse densità di popolazione.
Nel 2020, la Rete Natura 2000 rappresenta quasi un quinto (oltre 785.000 kmq) della superficie terrestre dell’Ue e più di 250.000 kmq di superficie marina. Per quanto riguarda le aree terrestri della Rete, l’Italia, con un’incidenza uguale al 19,3% del territorio nazionale, supera la media dei Paesi dell’Ue (18,0%). In particolare, l’Italia si colloca al tredicesimo posto nella classifica per quota di territorio e al quarto posto per l’estensione delle aree terrestri (58.438 kmq), preceduta da Spagna (138.111 kmq), Francia (70.875 kmq) e Polonia (61.168 kmq).
Nel 2019 l’Ue registra, per il quarto anno consecutivo, una crescita sia del numero delle abitazioni sia della superficie utile abitabile. In particolare, circa la metà dei Paesi europei mostra un aumento di entrambi gli indicatori rispetto all’anno precedente. In termini di superficie, la Spagna e Cipro registrano la crescita più alta rispetto al 2015. L'Italia mostra, invece, una crescita (129.5) inferiore a quella registrata a livello Ue (137.5), anche se il numero delle abitazioni aumenta in misura di poco superiore alla media europea.
Natura 2000 - Superficie territoriale delle aree protette. Anno 2019 (percentuale sulla superficie territoriale totale)